Taraxacum officinale (L.) Weber

Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Asterales Lindl. (1833)
Famiglia: Asteraceae Bercht. & Presl J., 1820
Genere: Taraxacum Zinn
Italiano: Tarassaco comune, Dente di leone, Soffione
English: Dandelion
Français: Pissenlit
Deutsch: Pissenlits, Löwenzahn
Español: Pisacàn, Radìcio de can
Descrizione
È una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra i 3–9 cm. Presenta una grossa radice a fittone dalla quale si sviluppa, a livello del suolo, una rosetta basale di foglie munite di gambi corti e sotterranei. Le foglie sono semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato (da qui il nome di dente di leone) e prive di stipole. Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all'apice un'infiorescenza giallo-dorata, detta capolino. Il capolino è formato da due file di brattee membranose, piegate all'indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi. Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme (ligula) composto dai petali. L'androceo è formato da 5 stami con antere saldate a tubo; il gineceo da un ovario infero, bi-carpellare ed uniloculare, ciascuno contenente un solo ovulo e collegato, tramite uno stilo emergente dal tubo, ad uno stimma bifido. La fioritura avviene in primavera ma si può prolungare fino all' autunno. L'impollinazione è di norma entomogama, ossia tramite insetti pronubi, ma può avvenire anche grazie al vento (anemogama). Da ogni fiore si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, privo di endosperma e provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi, originatosi dal calice modificato, che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino. Il tarassaco viene usato sia dalla cucina sia dalla farmacia popolare e la terapia a base di tarassaco viene chiamata "tarassacoterapia". È una pianta di rilevante interesse apistico, che fornisce alle api sia polline sia nettare.
Diffusione
Il tarassaco cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino ad una altitudine di 2000 m e in alcuni casi con carattere infestante. È una pianta tipica del clima temperato e, anche se per crescere non ha bisogno di terreni e di esposizioni particolari, predilige maggiormente un suolo sciolto e gli spazi aperti, soleggiati o a mezzombra. In Italia cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade.
![]() |
Data: 11/11/1987
Emissione: Piante medicinali Stato: Afghanistan |
---|
![]() |
Stato: Greece |
---|
![]() |
Stato: Poland |
---|
![]() |
Stato: Iceland |
---|
![]() |
Stato: Switzerland |
---|
![]() |
Data: 30/10/1953
Emissione: Piante medicinali Stato: Bulgaria |
---|
![]() |
Stato: Gambia |
---|
![]() |
Stato: Estonia |
---|
![]() |
Stato: Mongolia |
---|
![]() |
Stato: Mongolia |
---|
![]() |
Data: 25/08/2007
Emissione: Fiori Stato: Austria |
---|
![]() |
Data: 10/07/2006
Stato: Senegal |
---|
![]() |
Stato: Ireland |
---|
![]() |
Data: 25/09/2013
Emissione: Fiori visitati dalle api Stato: Bosnia and Herzegovina Nota: Emesso in foglietto di 5 v. diversi |
---|